lunedì 3 settembre 2007

Il mio Sanremo,19 posto

Il mio main event parte con i migliori auspici: il buy in mi viene offerto da uno straniero, tale Alex, che la sera prima ad un tavolo cash mi offre la possibilità del buy in più un bel po’ di spendine money, meglio di un satellite.
Quindi armato dalle ultime informazioni di Harrington, Slansky e Trevix mi accingo a dominare il torneo convinto della mia netta superiorità. Ed infatti dopo poco meno di mezz’ora mi trovo a 5k con lo stack dimezzato!
La mano in questione è la seguente: call in medium position con A8 ed anche del button, giocatore ke mi era sembrato loose passive, siamo in 4 a vedere il flop che mi offre 48J. Punto una metà del piatto anche perché ero deciso ad offrire una immagine molto aggressiva. Il bottone mi calla, Turn K, a quel punto provo a spingere puntando ¾ di piatto già deciso a foldare in presenza di un raise od anche di un call. Arriva il call, ok mano persa, probabilmente JK visto che stava per farmi raise solo che al river arriva l’8e a quel punto con tris e top kiker nn capisco più niente. La mia lettura lo aveva messo su JK quindi quindi provo ad overbettare e portarmi subito a casa un bel piatto. Solo che il mio avversario mi raissa fino a 3k. A quel punto sono tentato per un secondo di andare all inn ma decido di nn giocarmi subito il torneo. Ed ecco che mi gira K8, minkia ke botta….
Quindi dopo una vita che sognavo questo giorno, un torneo molto giocabile con la struttura dei bui perfetta fino al 6 livello ecco che mi trovo subito corto. Attendo un po’ fino a quando UTG spillo 78s. Naturalmente li foldo, salvo che la mia mano invece di dirigersi verso le carte va verso le chip per un raise di 3BB. Venco chiamato da un avversario in Mp e dallo Sb. Perfetto, mi trovo messo in sandwich con una mano di merda esattamente tutto quello scritto nei libri che avevo letto. Flop JT6 raimbow con una picca. Lo Sb esordisce con più di mezzo piatto ed io naturalmente invece di foldare dato il rischio del raise del button che faccio? Call, nella speranza di un 9 ad incastro o peggio di due pikke runner runner. Call anche del bottone e turn? 9, ora a tutti quelli che dicono che il buon poker viene premiato farei vedere questa mano, giocata pessimamente da me e regalatami dalla sorte. Al mio all inn call del button con coppia ed incastro, fold dello sb (aveva TJ bravo bel fold) e torno in partita.
Bivacco fino al 4 livello intorno ai 14K fino a quando mi cambiano di tavolo ed ecco il rush vincente: TQ sul BB, fold generale e raise dello Small, è il mio primo buio nn posso farmi vedere così debole. Call. Flop 8J3 e bet di 3K dello small con 7K ancora davanti. Mi puzzava veramente di coppietta o di flop completamente mancato, come anche l’atteggiamento dello small lasciava trasparire molto nervosismo quindi decido di rischiare e metterlo in all inn. In fondo avevo anche ancora un 9 per il nuts e la donna come overcards quindi… per fortuna folda ed io giro il bluff guadagnando il rispetto del tavolo ed il favore della sorte che mi aiuta a vincere una serie di piccoli piatti che mi portano fino a 55K, con 50 giocatori rimasti, nettamente sopra average.
Veniamo trasferiti tutti giù e mi cambiano di tavolo, dove trovo tra gli altri dario alito e valentini ed anche la più bella mano del torneo. Qui so che nn posso impormi sul tavolo e me la devo giocare in maniera diversa. Grazie allo stack per 3 giri nn gioco una mano fino a quando spillo 9Js Utg e decido di fare la mia mossa. Come dice Harrington ogni tanto bisogna variare il proprio gioco in early e 9Js erano una mano che in precedenza mi aveva fatto fare un bel piattone quindi con i bui 600-1200 ante 100 raisso fino a 3,6K. Call in MP di un giocatore molto forte. Sul Flop AQ7 con due fiori (avevo fiori in mano) e quindi continuation bet per 6K. L’avversario mi raissa fino a 15K e instant call mio nn prima di avere chiesto quante fiches rimanevano davanti. Il call era dettato dalle pott odds, 9K per vincere un piatto di 31K e soprattutto dalla sensazione di fare un grosso piatto perché sarebbe uscito sicuramente un fiori. Turn Banana, check mio, check suo, River Banana. A quel punto occorre prendersi un po’ di tempo e riflettere sulla mano. Allora dal punto di vista del mio avversario:fino a quel momento avevo giocato 0 piatti su 27, quindi offrivo una immagine molto tigh, avevo rissato UTG, quindi nn temevo la posizione, avevo callato istantaneamente un raise su un flop con AQ. Probabilmente il mio avversario mi aveva messo su KK, quindi sperava che l’asso al flop potesse indurmi a foldare ma io avevo callato instantaneaamente. Quindi a quel punto potevo anche offrire l’immagine di AA o QQ ed il mio chek sul turn poteva sembrare una vera trappola conoscendo l’aggressività del mio avversario. Lui sa che io so questo quindi decide di chekkare, ma se avesse avuto una mano molto forte mi avrebbe messo in all inn dato le possibilità di colore o di scala che offriva il board. A quel punto secondo me l’avversario può avere tre tipi di mano: Ax, ma nn ha floppato la doppia, KQ oppure pieno bluff.
Purtroppo il mio J hig sicuramente nn è valido per vincere la mano ma ritengo che dato tutte le considerazioni precedenti il mio all inn difficilmente verrà chiamato e quindi conto fino a 3, faccio la faccia di AA e vado in all inn. Dopo 2 minuti interminabili l’avversario folda mostrando la donna ed io liberato mostro il bluff.
A quel punto mi chiudo notevolmente in attesa dello scoppio della bolla. LA BOLLA E’ STATA L’ESPERIENZA POKERISTICA Più TRAUMATICA DELLA MIA VITA. Oltre due ore giocate hand4hand fino alle 4 di mattina mi hanno distrutto. Mancando completamente di esperienza nel genere ho anche perso parecchie chips pagando bui o giocando passive i punti piuttosto che aggredire da ogni posizione. Mi trovo quindi il giorno dopo a tornare a giocarmi il torneo con 49K con average 75K e bui 3-6K ante 500 per altri 20 minuti e qui vorrei fare una conideraione. Non si può decidere il vincitore di un torneo facendolo partire da quel livello di bui, in sostanza chi era in average aveva un M=6, come si fa a giocare a poker???????
Tralascio le mie mani finali, tranne una che posterò in didattica, vi dico solo che sono uscito con KQ contro A8 con i bui 5-10K, perché l’ultimo racconto che vi voglio fare è il momento più bello di questa sanremo:
domenica ore14:30 passeggio sul lungomare di sanremo, cerco di concentrarmi e di respirare un po’ aria di mare, mi fermo vicino ad una spiaggia ed in quel momento il mio mp3 mi regala “Vivere” di vasco. Mi fermo un attimo, guardo il mare blu, il sole splendente, il cielo azzurro e terso, tanta gente che si diverte ed io che mi sto andando a giocare la vittoria, mi salgono le lacrime agli occhi perché penso a quanto sia bella la vita, a come io sia fortunato a poter vivere quel momento, quello è vivere quella è felicità.
Buone carte a tutti, Maurizio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie